Le trebbie di birra: un tesoro nascosto della produzione birraria

Cosa sono le trebbie di birra?

Dietro a una birra artigianale c’è molto più del semplice mix di acqua, malto, luppolo e lievito.

Le trebbie di birra sono costituite dal residuo solido, dopo l’estrazione a caldo del malto d’orzo, durante la fase di “ammostamento” nella produzione di birra.

Quando il mosto viene preparato con malto e acqua e successivamente viene aggiunto il luppolo, si forma un miscuglio liquido. Dopo la fermentazione, è necessario rimuovere le particelle solide in eccesso per ottenere la birra limpida e trasparente che amiamo. Queste particelle costituiscono le trebbie di birra.

Si presentano di colore marrone chiaro ed hanno un sapore dolciastro.

Sono composte dalla buccia del chicco d’orzo, dal pericarpo e dai rivestimenti del seme.

Una volta essiccate, le trebbie sono composte per circa l’80% da fibre, come la cellulosa e la lignina, per il 20% da proteine, come le gluteine, le globuline e le albumine. Inoltre, sono presenti vitamine, amminoacidi e composti fenolici. Presentano, pertanto, un elevato valore nutrizionale.

Le trebbie di birra

Utilizzi nelle industrie alimentari.

Le trebbie di birra non sono solo un sottoprodotto, ma una risorsa preziosa con diverse applicazioni. Un esempio è il loro utilizzo nell’industria alimentare. Grazie alla loro ricchezza di fibre e proteine, le trebbie di birra possono essere impiegate nella produzione di pane, crackers, e barrette proteiche, contribuendo a rendere questi prodotti più nutrienti e sostenibili.

Impatto positivo sull’agricoltura.

Le trebbie di birra possono essere utilizzate come fertilizzante organico. La loro composizione ricca di nutrienti, tra cui azoto, fosforo e potassio, le rende un valido supporto per la crescita delle piante. Gli agricoltori possono integrare le trebbie di birra nei loro terreni per migliorare la struttura del suolo e promuovere una maggiore resa delle colture.

Il principale utilizzo delle trebbie di birra si rinviene nell’alimentazione di animali da fattoria e pollame.

L’impiego delle trebbie nell’alimentazione bovina, sulle vacche da latte, ha effetto galattogeno e probiotico stimolando la produzione di latte e aiutando a mantenere la funzione e la salute del rumine.

Inoltre, riduce i costi delle aziende agricole per l’acquisto dei mangimi e rappresenta un valore aggiunto per alimentare l’economia circolare e la sostenibilità nella produzione birraria.

Applicazioni nell’industria cosmetica. 

Le trebbie di birra hanno dimostrato di avere benefici anche nell’industria cosmetica. Grazie alle loro proprietà idratanti e nutrienti, possono essere utilizzate nella produzione di creme, maschere e shampoo.

Questo non solo offre un impatto positivo sulla pelle e sui capelli, ma contribuisce anche a ridurre gli sprechi e a rendere i prodotti più sostenibili.

Le trebbie di birra sono, dunque, un tesoro nascosto della produzione birraria con svariate possibilità di utilizzo.

La loro versatilità si estende ben oltre il mondo delle bevande, influenzando positivamente industrie come l’alimentare, l’agricola e la cosmetica.

Sfruttare appieno il potenziale delle trebbie di birra può portare a soluzioni innovative e sostenibili, dimostrando che i sottoprodotti possono essere non semplici rifiuti ma risorse preziose.